Le nostre origini
Per raccontare chi siamo serve partire un po’ lontano. La Regione Emilia Romagna riconosce il valore del servizio civile volontario e, con la legge regionale n.20 del 2003, si gettano le basi per la costruzione del sistema regionale del servizio civile. La legge istituisce il servizio civile regionale esteso a tutte le fasce della popolazione ed aperto a nuove categorie di volontari: ragazzi e ragazze tra i 15 e i 18 anni, giovani stranieri tra i 18 e i 29 anni, volontari con più di 28 anni.
La Regione rappresenta il punto di raccordo tra il livello nazionale e quello locale e decide quindi di creare un sistema di sostegno e promozione a livello provinciale, istituendo i Coordinamenti Provinciali degli Enti di Servizio Civile (anche conosciuti come CO.Pr.e.S.C), pensati come organizzazioni di secondo livello che possano promuovere il lavoro di rete tra i diversi soggetti coinvolti nel servizio civile e orientare i giovani nella scelta di questa opportunità di cittadinanza attiva.
Una sola voce per gli enti in Romagna
I Co.Pr.E.S.C, indicativamente dal 2005 si attivano in tutte le Province e iniziano ad occuparsi di coordinare e supportare gli enti del territorio attraverso gruppi di lavoro, corsi di formazione, consulenza ed iniziative pubbliche di sensibilizzazione rivolta verso gli enti. Allo stesso tempo si rivolge ai giovani, i veri protagonisti del servizio civile, per fornire informazioni, occasioni di incontro, campagne di comunicazione e percorsi formativi. Questo lavoro si protrae fino al 2023 in ambito provinciale, fino alla decisione da parte della Regione Emilia Romagna di sostenere le aggregazioni di più coordinamenti al fine di ottimizzare le risorse e garantire una struttura operativa più stabile che potesse garantire piena copertura del territorio aggregato.
Tra i Coordinamenti delle Province di Forlì Cesena, Rimini e Ravenna nasce così la volontà di lavorare insieme e affrontare le nuove sfide inerenti al servizio civile universale e regionale con rinnovato entusiasmo. Una volontà che si traduce operativamente in una comunicazione coordinata, sia online che attraverso canali tradizionali, in sistemi di formazione coordinata e congiunta equiparati e attività di monitoraggio centralizzate.
Restano, al momento, sul piano giuridico e amministrativo, tre Coordinamenti ma che svolgono attività insieme in maniera coordinata e congiunta ai propri enti soci. Questo è possibile grazie al lavoro del Consiglio aggregato, lo strumento scelto per organizzare il lavoro insieme, definito dagli accordi di coprogettazione presentati in Regione Emilia Romagna. Condivisione, unione d’intenti ed entusiasmo a servizio del sistema di Servizio Civile e di tutti gli enti soci.
In attesa di unire anche sul piano giuridico amministrativo i tre enti, in questa sezione puoi consultare gli statuti, gli atti costitutivi e conoscere i membri dei tre consigli direttivi.
Il Consiglio direttivo, in carica fino ad aprile 2027, conta sette membri. La presidente in carica è la professoressa Paola Casara, assessore del Comune di Forlì, mentre la vicepresidente è la dott.ssa Pedrelli Stefania. Gli altri membri del direttivo sono: Ignazio Palazzi (Comune di Mercato Saraceno), Massimiliano Ottaviani (Comune di Savignano sul Rubicone), Claudio Bulgarelli (Fondazione Enaip), Paola Zenzani (VolontaRomagna ODV) e Milena Garavini, indicata dalla Provincia di Forli Cesena.
L’ufficio principale è presso la sede della Provincia di Forlì-Cesena, in piazza Morgagni n. 9, Forlì. L’operatore della sede è Giovanni Petrini, ex volontario in servizio civile regionale, che oltre alle mansioni relative allo sportello informativo, si occupa di gestione contabile e formazione.
Invece presso la sede di VolontaRomagna ODV in via Serraglio 18 a Cesena riceve su appuntamento l’operatore Tomei Alessio, coordinatore dell’accordo di coprogettazione dei tre coordinamenti provinciali, si occupa principalmente di mansioni amministrative oltre che le attività di sensibilizzazione e promozione.
Il Consiglio direttivo, in carica fino a dicembre 2026, è composto da: Spaggiari Massimo (Arci Servizio Civile Rimini) in qualità di Presidente, Parra Alvares Hiessel Angel (Ass. Com. Papa Giovanni XXIII), Presepi Tania (Coop Soc. Il Millepiedi), Bonadonna Paola (Caritas Diocesana Rimini), Lorenzo Semprini (Comune di Rimini).
Operatrice della sede: Chiara Canini. La sede legale dell’ente è presso la Provincia di Rimini, in via Dario Campana n.64, mentre la sede operativa si trova alla Casa dell’Intercultura, situata in via Toni n.12, Rimini.
Il Consiglio direttivo, in carica fino a ottobre 2025, conta sei membri. Il presidente in carica è Davide Agresti, assessore dell’Unione della Romagna Faentina.
Gli altri membri del direttivo sono: Daniela Cappelli(Arci Servizio Civile aps), Ass.re Bianca Maria Manzi (Comune di Cervia), Simone Righi (Confcooperative Romagna), Sindaco Mattia Galli (Unione dei Comuni della Bassa Romagna) e Ass.re Fabio Sbaraglia (Comune di Ravenna).
L’ufficio operativo è presso la sede di ARCI SC aps, in via Gioacchino Rasponi n.5, Ravenna. L’operatrice è Maria Elena Ceredi, ex volontaria in servizio civile regionale.