Fare rete nella progettazione del Servizio Civile è un elemento fondamentale per garantire interventi di qualità, efficaci e capaci di rispondere ai reali bisogni del territorio e dei giovani volontari. La collaborazione tra enti, istituzioni, associazioni e coordinamenti provinciali consente di mettere in comune risorse, esperienze e competenze, creando sinergie che arricchiscono i progetti sia dal punto di vista organizzativo che contenutistico.

Un lavoro di rete permette di costruire percorsi più articolati e innovativi, capaci di offrire ai volontari un’esperienza più formativa e professionalizzante, migliorando al tempo stesso l’impatto sociale degli interventi. La condivisione di buone pratiche e l’interscambio di conoscenze tra diversi soggetti del territorio favorisce una progettazione più solida e coerente con le linee guida nazionali, riducendo il rischio di dispersione di energie e duplicazione degli sforzi. Inoltre, collaborare significa anche aumentare la capacità di accesso ai finanziamenti e alle opportunità di crescita, poiché i progetti in rete spesso risultano più strutturati e competitivi nei bandi pubblici. Un altro aspetto cruciale è la possibilità di offrire un ventaglio più ampio di opportunità ai volontari, consentendo loro di sviluppare competenze trasversali attraverso percorsi multidisciplinari e integrati tra diversi ambiti di intervento.

Infine, una progettazione condivisa rafforza il senso di comunità e di partecipazione attiva, promuovendo valori di cittadinanza responsabile e solidarietà tra gli enti e i giovani coinvolti. In un contesto sociale sempre più complesso, il Servizio Civile può esprimere al meglio il proprio potenziale solo attraverso una forte rete territoriale, capace di rispondere in maniera efficace e coordinata alle sfide del presente e del futuro.

Il Coordinamento Provinciale di Servizio Civile supporta gli enti in tutte le fasi della progettazione attraverso diverse attività chiave. Fornisce consulenza tecnica e metodologica, aiutando nella creazione della rete progettuale, individuando gli enti potenzialmente interessati alle coprogettazioni o programmazioni. Favorisce quindi la collaborazione tra enti, promuovendo progetti in rete più strutturati ed efficaci. Offre supporto e consulenza, agevolando gli enti nelle scelte da prendere durante le delicate fasi di progettazione e avvio dei progetti. Inoltre, svolge un’importante funzione di aggiornamento e formazione, erogata agli operatori locali di progetto, assicurando che gli enti stessi siano sempre informati sulle novità legislative e sulle opportunità regionali o del Dipartimento.

La responsabile della progettazione interprovinciale di Forlì Cesena, Rimini e Ravenna è la dottoressa Pedrelli Stefania. Per informazioni e lavorare insieme in rete, compila il form.

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